Un momento difficile
Ci sono momenti in cui mi sento in difficoltà perché provo un senso di inadeguatezza. Ad esempio quando mi trovo a gestire dei gruppi che fanno cose utili come la scuola di italiano. Mi accorgo che io insegnerei in un certo modo agli studenti, sceglierei alcuni argomenti piuttosto che altri, però non sono io che insegno, sono altre persone. Mi sono trovata in certi momenti a non condividere la loro didattica, ma a trovarmi anche un po’ impotente e inadeguata a trovare un accordo, a capirci. Quando vedo fare le cose, ma non sono io a farle, mi piacerebbe metterci del mio, ma non posso invadere il territorio altrui.
Viviana Perin. 7 marzo 2017, Pregnana Milanese, #Op. Ho in braccio il figlio di Khady, un’amica dell’#Op. Emozione per questa nascita attesa da tutti.
Un luogo importante
Lavorando nell’#Op viene naturale dire che il posto a me più caro è dentro uno dei due #Op in cui lavoro. Se devo ascoltare l’ondata di emozioni che mi sale, entro nel dettaglio e dico che il posto più caro è la cucina dell’#Op di Pregnana. Ci ripenso con nostalgia perché mangiare non è più possibile, ma io ho passato dei momenti molto intensi con i cittadini e tra i colleghi anche nella pausa pranzo. In cucina si preparava una pasta velocemente, ma c’era quell’intimità tra di noi dentro quello spazio che ha contraddistinto il lavoro lì dentro. Mi fermo qui perché davvero appartiene a un’era geologica lontanissima: condividere un pasto con le persone con cui lavori quotidianamente.
Viviana Perin. 1 febbraio 2016, Pregnana Milanese, #Op. Il primo tè verde alla menta all’Op di Pregnana: un gesto di ospitalità da parte di un gruppo di signore di origine marocchina da poco arrivate all’#Op.
Le persone importanti
Parlo da operatrice. Ci sono persone, nel lavoro che sto facendo, che raggiungono un livello di relazione che è amicale. Quello che succede è che ci sono persone importanti anche tra i cosiddetti utenti. Mi è successo di ricevere dei grandissimi suggerimenti da persone che sono utenti, ma che io spiritosamente chiamo colleghi. Perchè non c’è una gerarchia quando si fa questo lavoro, siamo tutti pari e ci mettiamo in gioco tutti. Ci sono persone molto importanti tra i colleghi, ma anche tra i cittadini che frequentano gli spazi del Rhodense. Ci sono delle persone che per me sono come dei punti di riferimento anche tra i volontari, so di appoggiarmi a loro anche emotivamente. Ho creato dei legami con tutti senza distinzione, sono sullo stesso livello alcuni colleghi e cittadini (utenti) che partecipano a queste esperienze.
Viviana Perin. 27 marzo 2017, Pregnana Milanese, #Op. Un pranzo insieme. Quando ci si sente in un ambiente amichevole e protetto, essere fotografati non crea imbarazzo.
Viviana Perin. 2017. Pregnana Milanese, #Op. “Pranziamo insieme” è un appuntamento periodico. Ogni tanto fa piacere e fa bene pranzare tutti insieme. Fuori dalla routine quotidiana.
Viviana Perin, 3 maggio 2020, Settimo Milanese. Livio, cittadino attivo di palazzo Granaio, mi manda questa foto alla vigilia della fase 2 del lockdown. Il suo buon umore mi infonde coraggio.
Viviana Perin, 12 ottobre 2020, Palazzo Granaio Settimo Milanese. Primo giorno di scuola di italiano per stranieri. Studentesse e studenti in banchi distanziati, insegnante con mascherina. Sullo sfondo i vestiti del Guardaroba Amico, per lasciare lo sgabuzzino vuoto per gli interventi tecnici richiesti per sicurezza anti-Covid. Per arrivare a questo momento c’è stato moltissimo lavoro che ha coinvolto tantissimi attori, dai volontari all’amministrazione comunale. Fare scuola in presenza in tempi di Covid è una sfida enorme, ma è un modo per non perdere la relazione dal vivo: gli sguardi e i corpi davanti a noi sono preziosi. Facciamo il possibile per continuare così, in presenza.
Viviana Perin. 17 settembre 2020, Chiesa San Giovanni, Settimo Milanese. Funerale di cittadino di Settimo Milanese, tra i promotori del gruppo badanti a palazzo Granaio. Insieme all’amministrazione comunale ha pensato a palazzo Granaio come luogo che potesse ospitarle durante la pausa pranzo domenicale. Si vedono alcune badanti al funerale.
Viviana Perin. Aprile 2019, Milano. Le scuole di italiano di Settimo, Pregnana e Pogliano in gita a Milano. Qui alla casa museo della poetessa Alda Merini. Sullo sfondo, parole, versi, numeri di cellulare che la poetessa scriveva direttamente sul muro.
Viviana Perin. 5 ottobre 2020, Palazzo Granaio, Settimo Milanese. Sono in riunione a Palazzo Granaio e una mia cara amica viene a portare doni per il Guardaroba Amico. Non vive a Settimo, non è del rhodense, ma ama questo posto dopo che tanto le ho raccontato. Vita privata e lavoro si mescolano, una sconfina nell’altra.