Marco Maggiolini

Trovare un singolo momento felice, secondo me, è molto complesso, perché ci sono tante piccole felicità che si vanno a sommare, facendo cose semplici ma fatte bene e nel modo giusto. Sicuramente un momento felice è stato quando, finite le attività, ci trovavamo tutti insieme davanti ad un tavola a chiacchierare e a confrontarci su quello che era stato fatto. Mi faceva sentire felice quel clima di mancanza di pregiudizio – che spesso si fa fatica a trovare in altre situazioni – dove anche se non conoscevo personalmente la maggior parte delle persone, riuscivo ad essere tranquillo con me stesso e ad essere me stesso. Forse questo è il momento di felicità. Non è proprio un momento, è la situazione che si creava.

Ad essere sincero, non sono mai stato un assiduo frequentatore del Rhodense. Solo negli ultimi anni ho incominciato a frequentare questo territorio perché ho frequentato la scuola lì, ho formato dei legami di amicizia (in particolare a Rho) e per altri motivi personali. Devo dire che mi sono molto affezionato a due luoghi: due bar che si trovano nella zona di Pasque. E questo perché la mattina, prima di entrare a scuola, quando entravamo alle 9, ci fermavamo sempre con il gruppo della classe lì a prendere la colazione. Poi con gli anni, quando dovevamo fare un lavoro il pomeriggio, restavamo lì. Questi, quindi, sono i luoghi in cui mi piace di più stare nel Rhodense.

Attraverso questi laboratori non ho sviluppato competenze pratiche, ma ho imparato a conoscere realtà che non avevo la minima idea esistessero. Hanno l’obiettivo di fare del bene senza secondi fini, senza fini economici, interessi personali… È una cosa bellissima. Ho imparato che ponendosi in modo gentile con persone adulte e ragazzi e porgendo una mano all’altro, le cose possono cambiare, le situazioni migliorano e le persone sono più propense ad aiutarti a loro volta. Questo secondo me è la cosa più importante da apprendere. Imparare ad essere gentili in ogni situazione: questo è quello che ho imparato.

Grazie a questi laboratori sono nate grandi e belle amicizie che tutt’ora durano. Sempre grazie a questi laboratori sono riuscito a confrontarmi, a parlare con delle persone con cui non mi sarei mai relazionato in modo così intimo e personale, anche se magari già le avevo conosciute e già ci parlavo a scuola. I laboratori hanno contribuito alla nascita di queste amicizie. Ero fianco a fianco con persone che prima consideravo nulla più che conoscenti, ma adesso riesco a considerarli dei veri e propri amici. O almeno persone che sono sempre disponibili quando ne ho bisogno, su cui posso veramente contare.