Di cosa sono alla ricerca
Di cosa sono alla ricerca? È una domanda difficile, un po’ filosofica diciamo, però ci provo. Sono alla ricerca di una rete tra mamme ed è quello che ho trovato nella “colazione delle mamme”, alle quali sono veramente grata. Penso che sia una cosa fondamentale che io ricerco, magari adesso un po’ meno perché ho passato il primo periodo di gestione della nuova vita, della nuova figura che una mamma si trova ad essere. Credo che sia fondamentale nei primissimi mesi di vita del bambino – nei primissimi giorni – non essere lasciata sola come mamma. Sono alla ricerca di una rete tra famiglie in generale – tra mamme soprattutto – perché credo sia una cosa fondamentale. Luoghi dove trovarsi, scambiarsi idee in maniera costruttiva, consigli e oggetti.
Comunità lontana
La comunità l’ho sentita lontana quando sono diventata mamma, nei primissimi giorni e mesi di vita dei miei figli. Le possibilità c’erano, ma molto spesso ho notato che una mamma doveva andarsele a cercare e questo spesso non è possibile, soprattutto quando una mamma è alle prime armi con il primo figlio o non ha le competenze, le capacità, le possibilità o il tempo. Ho sentito la comunità lontana in questo momento e mi sarebbe piaciuto essere coinvolta quasi di default in certe iniziative. Per esempio in altre zone, in altri ospedali Lombardi lo fanno, a me non è capitato all’ospedale di Rho, ma parlo della mia esperienza di qualche anno fa, magari le cose sono cambiate.
Luogo diverso
Pensando al territorio del Rhodense, non c’è un luogo che vorrei diverso in modo particolare, in generale mi piacerebbe ci fossero più luoghi dedicati all’incontro delle famiglie, delle mamme in modo particolare e soprattutto luoghi dove si possa partecipare anche a delle esperienze belle, costruttive, così da condividere, esperienze, emozioni, sensazioni sui bambini nei primissimi anni di vita e sui successivi, esperienze di qualità. Non dico che non ci siano luoghi così, ma mi piacerebbe ce ne fossero ancora di più.
Cosa mi ha spinto a restare
Ho vissuto la mia esperienza nel laboratorio della “colazione delle mamme” inizialmente come mamma, come utente, e mi ha veramente salvato la vita. Questo mi ha spinto a restare anche oggi, a distanza di otto anni dal mio primo figlio e di sei dal mio secondo. Quando mi è stato chiesto di diventare admin del gruppo Facebook della “colazione delle mamme”, ho creduto fortemente che questo progetto sia qualcosa che valga e mi ha spinto a restare nel gruppo. Mi sono detta: se ha un po’ salvato la vita a me, spero che possa aiutare tantissime altre mamme a sentirsi meglio, in un momento delicato e particolare della propria vita e della vita della famiglia. Ho deciso di restare per il valore che questo progetto veicola, il valore della rete tra le mamme e anche l’ora d’aria che il progetto rappresentava per me quando ero mamma alle prime armi. Sarò per sempre grata di questo laboratorio.