Educazione finanziaria - superpoteri
Nel mio lavoro di educatore finanziario in questi anni in #OltreiPerimetri mi viene in mente un esempio di una persona che ho incontrato che aveva un’ottima predisposizione a voler rimettere mano alla sua gestione economica delle risorse. Era anche molto motivata a diminuire il suo budget, a diminuire i consumi perché capiva che era in una situazione di difficoltà. Aveva anche un buon reddito, quindi poteva farlo. Ma c’era uno scoglio insuperabile: dei debiti che erano appena arrivati ad essere insostenibili, sui quali abbiamo provato a ragionare. Abbiamo visto quali erano le soluzioni in teoria fattibili. Abbiamo provato a perseguirle, ma dall’altra parte abbiamo trovato dei creditori che non volevano assolutamente rinegoziare le cose. Non sono riuscito ad essere utile a questa persona, perché non avevo strumenti che funzionavano, che non si adattavano alla situazione.
Educazione finanziaria - Il tempo
Il tempo in questo progetto è stato molto lungo. Questo è stato positivo, necessario, fondamentale, perché costruire comunità e fare delle cose con le persone sul territorio ha avuto bisogno di tanti esperimenti, di tanti passaggi fallimentari. Quindi non sarebbe stato possibile condensare delle relazioni in poco tempo. Aver avuto tanti anni ci ha permesso di consolidare delle reti di relazione che ora sono solide e che ci permettono di essere qui a raccontare questa esperienza. Anche per quanto riguarda la mia esperienza di educatore finanziario il tempo è un argomento importante. è sempre difficile aiutare le persone a gestire le proprie risorse, ma quando si interviene in situazioni di emergenza in cui il tempo è poco, i poteri che si hanno i poteri che si hanno sono limitati. Quando c’è una situazione in cui si ha più tempo per affrontare i problemi, è possibile raggiungere piano piano qualche risultato.