Una scelta importante
La scelta più importante che ha segnato la mia vita è stata la decisione, nel lontano 1963, di formare la mia famiglia. E’ stato il vero punto di partenza che mi ha proiettato nel vortice dello scorrere del tempo, rafforzando in me la disponibilità alla realizzazione personale e all’impegno nel sociale. Da quel momento, maturando, ho scoperto un mondo di vivere che mi ha proiettato nelle attività varie all’interno delle comunità in cui ho vissuto, da Roma alla Toscana e adesso ad Arese.
Un luogo in cui mi piace stare
È chiaro che scelgo e preferirei vivere nella mia Arese, piena di verde privato e pubblico. Una città a misura d’uomo, dove è facile creare molteplici legami interpersonali, dove è difficile far sfuggire la possibilità di scoprire bisogni e necessità delle persone, scoprire legami tra la gente e incentivare gli stessi. Nella bella Arese è impossibile incrociare le persone che non ti salutano, che non ti rivolgono un sorriso, che non ti danno un cenno di amicizia.
La comunità
Per me la comunità esiste quando ogni cittadino trova risposte ai propri bisogni non egoistici. Quando gli abitanti trovano soddisfazione nell’uso di strumenti disponibili sul territorio come: piste ciclabili, verde ordinato, scuole accoglienti, pulizia delle strade e servizi pubblici efficienti.
I laboratori di comunità
L’esperienza fatta nel laboratorio di comunità è stata profondissima. Le varie attività svolte – tutt’ora in corso – hanno portato a creare un legame tra il gruppo del bando #OltreiPerimetri e la cittadinanza. L’aver animato un spazio verde importante, aprire la porta a tutti per scoprire questo tesoro verde dentro la città – Parco dei Salesiani – è stata una vittoria sull’immobilismo. Un incentivo ad animare una comunità che stava mettendo il freno a mano. Come persona sono rimasto sempre impegnato. Oltre a coordinare il progetto, nella parrocchia svolgevo le attività di animazione durante le celebrazioni, e facevo il catechista. Nella società civile, ho fatto nascere una compagnia teatrale che opera da oltre 38 anni e coinvolge molti tecnici e molti cittadini, non solo di Arese. Tra un’attività e l’altra ho impiegato 10 anni della mia vita come amministratore pubblico della città.