La mia storia
Oggi sono alla ricerca di maggior informazione per poter essere più utile alla comunità ed essere più efficace nella gestione del mio tempo, perché potrei aver sbagliato nel passato e non essere stata in grado di gestire al meglio alcune situazioni.
Un luogo scoperto
Ho conosciuto meglio Cornaredo, perché vivo lì da vent’anni, ma non ci sono nata. I primi anni ero sempre in giro per lavoro, i figli erano piccoli e non avevo abbastanza tempo per conoscere altre persone del territorio. Con gli anni, con l’attività scolastica e attivandomi come volontaria, ho potuto conoscere di più questo territorio e i suoi abitanti.
Persone importanti
Penso che per me la comunità più importante siano i giovani, gli adolescenti in modo particolare. A Cornaredo non ci sono abbastanza luoghi di aggregazione per loro e penso che rivolgere più attenzione a questa fascia d’età – anche perché è la più difficile da gestire – sia importante per il futuro, sono proprio le persone che costruiranno la base del futuro.
Cosa trovo nel gruppo
Se per comunità considero la comunità ristretta del “Telaio rosa”, allora posso fare un elenco molto lungo di tutto ciò che trovo nel gruppo: empatia, solidarietà, partecipazione attiva, consultazione, semplice silenzio perché a volte sono gli sguardi che dicono tutto, gesti, risate e divertimento. So di trovare un luogo sereno.