La città di Rho è difficilmente definibile. Non è Milano. È provincia. Ma uno dei centri più grandi e più importanti della provincia È la sede di uno dei più famosi poli fieristici d’Italia, ed è stata, soprattutto, la sede di Expo 2015. Per sei mesi, Rho è stata il centro del mondo. Per poi tornare a essere provincia.
Ma non una provincia provinciale, bensì uno dei centri più importanti del milanese. Titolare di un territorio, il Rhodense, che comprende nove comuni, raggruppati sotto quell’aggettivo riferito, appunto, al suo centro principale. Con queste premesse, non sarebbe difficile in linea teorica dare un’identità alla città.
Ma non è che si ami troppo, la città di Rho. Spesso bistrattata dagli stessi rhodensi. È un peccato, perché le potenzialità sono tante. La posizione, certamente, ma non solo.
Il bel centro storico, con le vetrine vecchie e nuove, un po’ sofferenti la vicinanza dei nuovi centri commerciali, ma comunque capaci di attirare un pubblico di affezionati. E passeggiare per il centro, in fondo, è uno dei piaceri che nessun rhodense si negherebbe mai ogni tanto. Nessuno, nemmeno chi non lo ammetterebbe mai, nemmeno chi ama criticare sempre e in ogni caso. Una cioccolata calda d’inverno goduta in una delle tante caffetterie presenti. Un bel cono gelato d’estate, gustato facendo “le vasche” per le vie principali. È un rito che nessun abitante di Rho ha mai mancato di celebrare. La piazza. Con la Chiesa, e le nuove panchine che hanno fatto tanto discutere. Sono belle, sono brutte, stanno bene, stanno male. Sono panchine, che aiutano a viverla, la piazza. E le tante manifestazioni che in quella piazza, in tempi migliori, si sono tenute e le tante che si terranno, quando i tempi migliori torneranno.
Sì, perché a Rho, checché se ne dica, di belle cose se ne fanno tante. E di servizi ce ne sono tanti. E tanto si sta facendo per cercare di farli conoscere ai suoi abitanti. Che a volte un po’ pigri lo sono, va detto. Ma non tutti. Perché tanti rhodensi hanno molta voglia di riprendere possesso della loro città, e non vedono l’ora di poterlo fare. Ce le ricordiamo le file all’auditorium per il cinema, e per il teatro. Le tante presenze agli eventi culturali in Villa Burba. E le persone che fanno sport al Parco Europa. E i bimbi festanti per le manifestazioni per loro lungo le vie della città. Rho.
Rho è una città ancora viva, nonostante i periodici annunci funebri che la danno per spacciata. Resta difficilmente definibile. È quasi Milano, ma non è Milano. È Rho.
I nostri luoghi: Rho
11 Dicembre 2020• di