La mia scelta importante
Ciao, sono Andrea e 2 anni fa ho partecipato al progetto di #OltreiPerimetri insieme ai miei compagni di classe, grazie ad Antonino che ha contattato la nostra scuola, l’istituto Enrico Mattei di Rho, e ci ha permesso di parteciparvi. Parlo come cittadino e non come operatore attivo nella mia comunità, penso che la scelta più importante sia stata quella di partecipare a questo progetto. All’inizio ero un po’ scettico, invece poi grazie a questa esperienza ho ampliato le mie relazioni sociali, ho socializzato con nuove persone, grazie soprattutto all’attività di interviste ai cittadini che incontravamo per strada a Rho. Credo che sia stato utile per me e il mio processo di socializzazione.
Andrea Demolli. 6 del mattino, estate di un anno fa. Piazza Portello. Io e i miei amici dietro a questo paesaggio; sullo sfondo il paesaggio è riflesso nel laghetto artificiale. Prima della foto abbiamo passato la nostra serata in giro spensierati e siamo andati dove passavamo i nostri fine serata. Siamo tornati a casa in bicicletta e abbiamo finito la splendida giornata andando a riposarci. Prima facevamo spesso queste serate, ora con la macchina ci perdiamo queste belle immagini, è cambiato il nostro modo di vivere quelle situazioni.
Un luogo diverso
Pensando al territorio del Rhodense, un luogo che mi viene immediatamente in mente e che vorrei fosse diverso è sicuramente la stazione di Rho. Alla fine la stazione è un posto in cui le persone arrivano, dove hanno un primo impatto del paese. Se la stazione è bella farà un bell’effetto agli occhi delle persone. Si parla ovviamente di tutte quelle persone che sono nuove, che entrano per la prima volta nel paese di Rho. Credo che ci siano da migliorare alcuni aspetti per renderla un po’ più bella agli occhi dei nuovi arrivati.
Comunità
Pensando alla mia esperienza ho sentito molta vicinanza di tutta la comunità quando ci siamo divisi in gruppi per andare a fare le interviste alle persone che incontravamo per strada in base alle domande che avevamo prestabilito. Prima di questa attività è stato molto interessante perché ogni gruppo aveva domande diverse, abbiamo quindi avviato una sorta di competizione per chi riuscisse a consegnare prima le risposte e a fornire quelle più complete. È stato molto divertente e dall’altra parte, grazie alla competitività ci siamo sentiti anche più uniti.
Cose nate
Una cosa che è nata nella mia esperienza con il gruppo credo siano state tutte le attività che abbiamo fatto: attività artistiche, come disegnare, fare cartelloni e anche attività all’aperto. Invece una cosa molto importante (a cui non ho partecipato), è stato il flashmob che ha organizzato Antonino insieme ad alcune persone del gruppo in un centro commerciale di Arese, che ha coinvolto tante persone in modo attivo, alla fine del percorso.