Gianni Pecora, Settimo Milanese, foto di una vecchia cartolina. Attuale sede del comune di Settimo. Io ho fatto qui la prima elementare nel 1960. Poi è stato costruito il plesso rosso dove sono state trasferite le elementari e lì abbiamo fatto le medie. Il comune occupava solo il piano terreno.
Le persone importanti
Le persone più importanti della mia comunità sono prima di tutto chi ci amministra poiché hanno un compito ben specifico, poi tutte le realtà di volontariato, persone che dedicano il proprio tempo agli altri.
Gianni Pecora, Settimo Milanese, foto di una vecchia cartolina. Monumento ai caduti. Questa statua era in Piazza degli Eroi, davanti al comune. È stata spostata negli anni ’70 per fare spazio al parcheggio. Ora si trova davanti al cimitero, alla destra. Prima era stata spostata davanti al Granaio, in Largo Papa Giovanni XXIII.
Un momento difficile
Momenti difficili nella mia vita non ce ne sono stati molti. A parte la perdita dei propri familiari, penso che il momento più difficile sia questo periodo del Covid, perchè sono una persona impegnata nella vita sociale del territorio e certe iniziative non si possono fare e anche perchè sono venuti a mancare alcuni amici.
Un luogo in cui mi piace stare
Un luogo in cui mi piace stare è il territorio di Settimo Milanese, dove ogni giorno scopro realtà diverse. Mi piace anche per il modo di vivere della gente, ci sono dei rapporti umani che ritengo molto importanti.
Gianni Pecora, Settimo Milanese. Foto di tutte le classi dell’asilo degli anni ’56, ’55, ’54. Siamo all’interno del cortile della casa Pia d’Adda, qui a fianco al Granaio. Io sono il 3° da sinistra in seconda fila e la 3° da destra in seconda fila è diventata mia moglie 44 anni fa. Negli anni dell’asilo giocavamo insieme e ci siamo messi insieme. Io sono del ’54 e Alda è del ’55.
Gianni Pecora, Settimo Milanese, foto di una vecchia cartolina. Piazza dei Martiri. Sulla destra c’è il circolo Acli che era uno dei pochi bar di Settimo. Lo gestivano i miei genitori negli anni ’50/’60. Era il punto di ritrovo del paese. Poi ha aperto il circolo della Cooperativa che si trovava dentro al cortile del Comune. Il monumento in primo piano è dedicato alla peste. Quando è stato spostato sotto al basamento hanno trovato dei resti umani.
La mia storia
Ho avuto una lunga esperienza in questi anni nell’ambito sia amministrativo sia di volontariato sul territorio di Settimo Milanese, e ritengo opportuno continuare la mia esperienza, nonostante la fatica, affinché serva come esempio per la comunità di Settimo Milanese, soprattutto per i giovani, per dire loro che chi fa volontariato arricchisce la propria esperienza. Ritengo opportuno rimanere nell’ambito e continuare la mia esperienza fin quando riuscirò a resistere.