Maria

Uno dei miei momenti felici è stato quando sono andata in pensione e ho potuto dedicare il mio tempo alle cose che mi piacevano, ad esempio la politica. Avendo fatto parte della commissione welfare, che si occupava dei problemi della comunità, da lì è nato un allargamento sui bisogni del territorio. Quindi, è nata l’idea del laboratorio della comunità che è stato allargato fino a fondersi con l’altro progetto “la comunità comincia dal condominio”. È stato fatto un percorso condiviso con tante persone davvero molto bello.

Vivendo ad Arese, mi piace molto trascorrere del tempo nel centro civico della biblioteca comunale. Ho la possibilità di sfogliare i giornali, di portare anche i miei nipotini a giocare nello spazio a loro dedicato. Posso prendere dei libri in prestito, partecipare a dei seminari, o a degli eventi che mi piacciono (seguire un corso di poesia, la presentazione di un libro nel caffè letterario). Purtroppo, da quando c’è il problema del Covid-19 non è più possibile, ed è davvero un gran peccato. Ci dovrebbe essere un evento il 30 Ottobre, spero che non venga annullato. Dopo tanto tempo di non frequentazione sento proprio il bisogno di andare al caffè letterario e assistere alla presentazione di un libro, sentire le voci di uno scrittore o una scrittrice e i commenti di chi ha letto il libro.

La comunità è quando incontri delle persone per strada e ci si saluta. La comunità è quando si organizzano degli incontri. La comunità è quando il tuo Sindaco ti chiama a casa perché ha visto che sei in quarantena preventiva. La comunità è quando ci si occupa degli altri o quando gli altri si occupano di noi. La comunità è quando ci si rende conto che tu puoi fare qualcosa per gli altri e gli altri possono fare qualcosa per te. La comunità è condividere pensieri, preoccupazioni, gioie.

Dal laboratorio di comunità è nata quella meravigliosa saletta che i frequentatori hanno voluto chiamare “scaccia pensieri”, perché è un luogo d’incontro, dove ci si vede, per chiacchierare, per raccontarsi, per bere una tazza di tè. È veramente un momento molto particolare, molto speciale. Oltre a questo, ora sto lavorando al centro di ascolto che sarà creato qui ad Arese dalla Caritas. Per me la partecipazione al laboratorio di comunità è stato un primo passo importante verso altre mete.