Valentina Maccagni. 25 novembre 2020, Settimo Milanese. Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, le donne del gruppo A.U.R.ORA salgono sul palco per lanciare il loro messaggio di vicinanza a tutte le vittime della violenza. Mentre si preparano, il tecnico video, un uomo, si gusta un cuore di cioccolato, in primo piano, regalatogli dalla moglie “perché dopo trent’anni di matrimonio, lei fa ancora queste cose qui”. L’insieme delle scene, questo istante, si pongono come icona perfetta di speranza per una possibile rinascita e un mondo con meno disuguaglianze.
La mia storia
La mia storia è quella di una persona che per diversi anni ha lavorato in un ambiente caratterizzato da conflitti tra le persone, per cui ho recentemente sentito il desiderio di costruire. Ho accettato la proposta di mettermi in gioco con una nuova esperienza lavorativa che mi permettesse appunto di costruire, di investire con le persone e sulle persone. Ora voglio capire come continuare questa sfida, anche alla luce della situazione sanitaria che tutti stiamo vivendo e che ci chiede di inventare nuovi modi per fare rete e per rimanere uniti.
Valentina Maccagni. 30 Dicembre 2020, Settimo Milanese. Granaio, crocevia di storie. Penultimo giorno del 2020, le orme lasciate sulla neve di fronte al Granaio sembrano lì a ricordarci quanto questo luogo sia da sempre stato un crocevia di storie. Storie di vite che si incrociano, che si cercano, che chiedono di continuare ad esser vissute anche al tramonto di questo annus horribilis.
Luogo diverso
Pensando ai luoghi del rhodense – nei quali tra l’altro sono anche cresciuta -, non mi viene in mente un luogo fisico che vorrei fosse diverso, ma più un luogo inteso come spazio di diffusione delle proposte della comunità. A me molto spesso è mancato e l’ho scoperto solo recentemente non più come cittadina, ma alla luce dell’esperienza lavorativa che ho iniziato.
Valentina Maccagni. 29 ottobre 2017, Settimo Milanese. Su “Settimo in festa” calano i colori del tramonto d’autunno e i cittadini si fermano, incantati dallo spettacolo.
Valentina Maccagni. 30 Ottobre 2020, Pregnana Milanese. La bellezza di conoscersi di persona. Vedo le foto dei miei colleghi, dei momenti di comunità e con le Comunità scattate in tutti questi anni di #Op e non nego di provare una certa invidia. Invidia per i rapporti che hanno stretto, per i legami che hanno tessuto, per i momenti di festa che hanno condiviso. Io ho iniziato quest’avventura solo qualche mese fa e in gran parte in modalità 2.0: ogni volta che ho l’occasione di incontrare i gruppi sulle piattaforme digitali, conoscere i cittadini e i volontari ne riemergo enormemente arricchita. In questa foto l’intensità di uno dei pochi incontri “dal vivo” con la consapevolezza che a breve ci sarebbe stato nuovamente precluso.